giovedì 2 settembre 2021

Ahi settembre

 

Ahi settembre 

Ahi settembre che sei arrivato,

atteso come l’ospite sempre in ritardo,

con le mani vuote e la testa altrove,

e le promesse di messi rigogliose.

Ahi settembre che segni il tempo che passa,

il caldo che pianino si allontana dalle ore,

le nuvole che danno refrigerio al momento,

e fra un po’ solo pioggia e nebbia.

Ahi settembre che sembri l’inizio di una canzone,

sentite tra le lacrime di un addio temporaneo,

che durerà per sempre sotto il riparo della barca,

e degli amori che sanno già d’uva e funghi.

Ahi settembre aspettato perché inellutabile,

la tua presenza prepotente che sa di campanella,

per richiamare i bambini grandi e piccini al dovere,

e al futuro che avvicina scelte e problemi sempre distanti anche se vicini!

 

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